Nelle pagine precedenti si era esaminato i messaggi ingannevoli degli evoluzionisti sul concetto delle somiglianze genetiche, la struttura dei commenti fautori e l’assenza delle prove in favore dell’evoluzione.
Il concetto piu’ trattato e portato all’agenda con diversi titoli e slogan, dalla media Darvinista-materialista è la pretesa che la scoperta della mappa genetica dimostrava la possibilita’ d’opporsi al destino creato da Dio. Questo è un grande inganno sostenuto nel nostro paese da parte di alcuni centri. Nei giorni precedenti i titoli portati alla media, portano le traccie di una suggestione maliziosa: la presentazione dei messaggi come, “ormai l’uomo non sara’ vinto dal destino”, con le notize sulla mappa genetica dell’uomo è un grave errore; perchè in realta’ la scoperta della mappa genetica che è anch’essa stabilita nel destino, non cambia mai il corso del destino.
Dio conosce tutte le cose concernenti sue creature come se uno prende in mano il rullino di un film e vede in un momento l’inizio, il corso e la fine del concetto. Dio creando un momento d’infinita lunghezza, in un momento d’infinita cortezza, ci rivela la Sua eterna Forza.
Dio crea le vite degli uomini insieme tutti i dettagli, tutti eventi positivi o negativi che l’uomo s’incontrera’ dalla nascita alla morte s’accade nella conoscenza di Dio. Nella Sura di al-An'am, questo fatto s’annuncia nel modo seguente:
Questo fatto è valido per tutti gli uomini ed eventi. Nessuno puo’ intervenire, fare dei cambiamenti nel corso del destino creato da Dio. Per esempio ognuno è creato con una vita di certo limite e il momento della morte è stabilito con il tempo e il modo nella conoscenza di Dio. La malattia che subisce è nel destino di quell’uomo ed è determinato nell’eternita’ molto prima della sua nascita come il risultato della malattia. Anzi i dottori, le infermiere, l’ospedale, le medicine, il metodo della cura che saranno un’occasone per la sua guarigione, sono predeterminati da Dio. Quindi su uno si guarisce questo non significa che ha vinto il suo destino ma che nel suo destino è scritto la guarigione.Egli possiede le chiavi dell'invisibile , che solo Lui conosce. E conosce quello che c'è nella terra e nei mari. Non cade una foglia senza che Egli non ne abbia conoscenza.Non c'è seme nelle tenebre della terra o cosa alcuna verde o secca che non siano [citati] nel Libro chiarissimo . (Sura al-An'am, 59)
Tutti gli avvenimenti della vita di un’uomo, gli accidenti inaspettati, le malattie, le cure, le guarigioni cioè tutto cio’ che s’appare bene o male, accade nel corso del destino predeterminato da Dio. La guarigione dell’uomo che si vede nelle figure è gia’ stabilito nel momento d’ammalarsi. Anche in quale ospedale per quanto tempo restera’, il metodo della cura è determinato in anticipo nel presso di Dio. Se un giorno ottiene la sua sanita’ grazie la tecnologia, anche questo è nel suo destino. Dio crea e sa tutto.
Se un giorno nel futuro, la vita di un’uomo s’allunga con giusti interventi sui geni, anche questo fatto non significa la sconfitta del destino ma che Dio lo creo’ con una vita lunga e fece un’occasione la scoperta della mappa genetica. La decodificazione della mappa genetica, il fatto che quest’uomo viva nel periodo di questa scoperta, l’allungamento della sua vita a cuasa degli sviluppi tecnologici sono stabiliti ancora nel suo destino. Nello stesso modo, l’uomo salvato dalla sua malattia fatale a cuasa delle scoperte realizzate nel quadro di questo progetto, non ha cambiato il suo destino ma è che la sua guarigione a causa di queste scoperte è scritta nel suo destino.
Infatti la scoperta della mappa genetica e ottenere le possibilita’ di intervenire il programma genetico umano non significa un opporsi al destino creato da Dio. Anzi in questo modo l’umanita’ segue gli avvenimenti, scopre ed usa la conoscenza creato da Dio. In un versetto si spiega che la vita di ciascuno è stabilito in un libro che si trova presso di Lui:
Un’uomo d’affari che salva la sua societa’ dal fallimento, quelli che non raggingono al tempo del volo dell’aereo caduto e che cosi non muoiono e gli avvenimenti simili sono degli eventi realizzati nel corso del destino. In questi esempi non si modifica il destino, e ne gli altri possono cambiare il destino di queste persone con degli interventi.Allah vi ha creati dalla terra e poi da una goccia di sperma e quindi vi ha disposti a coppie . Non c'è femmina che sia gravida o partorisca a Sua insaputa. A nessuno sarà prolungata o abbreviata la vita senza che ciò non sia [scritto] in un Libro. In verità ciò è facile per Allah . (Sura di Fatir (Creatore), 11)
Insomma, le espressioni come “ho vinto il mio destino”, “ho cambiato il mio destino” sono dipendenti dall’ignoranza sulla realta’ del destino ma anche queste espressioni a loro volta sono nel destino. Ogni evento, piccolo o grande, è parte della conoscenza di Dio:
...Colui al quale non sfugge il peso di un atomo, nei cieli e sulla terra, e non c'è nulla di più grande o più piccolo che non sia in un Libro chiarissimo», (Sura della Saba, 3)Non sopravviene sventura né alla terra né a voi stessi, che già non sia scritta in un Libro prima ancora che [Noi] la produciamo; in verità ciò è facile per Allah. (Sura del Ferro, 22)
Alla fine, la scoperta della struttura genetica dell’uomo non è e non puo’ essere considerato come un opporsi dell’uomo al suo destino. Dio non è delimitato dalla struttura temporale in cui noi siamo confinati. Allah ha determinato tutto ciò nell'atemporale. Gli uomini hanno già vissuto le loro vite. Ogni evento, piccolo o grande, è parte della conoscenza di Allah ed è registrato in un libro:
In qualunque situazione ti trovi, qualunque brano del Corano reciti e qualunque cosa facciate, Noi siamo testimoni al momento stesso in cui la fate . Al tuo Signore non sfugge neanche il peso di un atomo sulla terra o nel cielo; non c'è cosa alcuna più piccola o più grande di ciò , che non sia [registrata] in un Libro esplicito. (Sura di Giona , 61)